Originariamente la Chiesa che esisteva a Locate era dedicata a San Vittore come si legge nel libro “Liber Sanctorum Mediolamensium” scritto verso il 1260 da Gottofredo da Bussero vissuto dal 1220 alla fine del suo secolo: “in plebe aplano ecclesia sancti virtoris loco locate” (ed. Magistretti Monneret, Milano, 1917, col. 393). A quell’epoca nella Diocesi vi erano ben 54 chiese in onore del martire milanese San Vittore Mauro.
Nello stesso libro leggiamo ancora: “Locate altare sancti quirici in ecclesia victoris” il che dimostra che nella chiesa dedicata a San Vittore vi era anche un altare in onore di San Quirico.
In seguito si invertirono le parti; la chiesa prese il titolo dei Santi Quirico e Giulitta, e a San Vittore venne assegnato un altare secondario.
Al tempo di Gottofredo nella diocesi milanese vi erano 36 tra chiese ed altari dedicati a Quirico e Giulitta. Oggi vi sono, oltre la nostra, altre nove parrocchie che si onorano di aver per patroni gli stessi santi; esse sono Camnago, Solaro, Dervio, Fenegrò, Gudo Visconti, Pino, Robbiano, Ternate e Cavaria.
Determinare l’anno in cui la parrocchia di Locate si sia staccata da Appiano non è possibile. Sappiamo che la Chiesa parrocchiale fu consacrata il 1° ottobre 1425 da Francesco Ladini, vescovo nominale di Laodicea, per delegazione dell’arcivescovo di Milano, Ippolito d’Este. La consacrazione avvenne il giorno di domenica, perciò il parroco Baj (1828-1844) chiese ed ottenne dall’autorità ecclesiastica di festeggiare la ricorrenza la prima domenica di ottobre.
La fondazione della Parrocchia di Locate pare che risalga prima del 1500. Con testamento rogato dal notaio Carcano Giovanni l’11 marzo 1483, il Sig. Caimi istituiva il beneficio dell’Annunciata per il mantenimento del Sacerdote. Lo stesso beneficio venne poi accresciuto il 22 febbraio 1513 dal Sig. Castiglioni Bernardo, erede di donna Elisabetta Caimi.
Questo beneficio venne soppresso nel secolo XIX, assieme ad altri legati, fra i quali il beneficio di San Rocco, fondato da Canadesi don Giovanni il 31 agosto 1529 ed il legato Panosetti, in onore dei Santi Quirico e Giulitta, istituito il 2 ottobre 1586 con atto del notaio Caimi Alessandro. Quest’ultimo legato, che consisteva in livelli su fondi posti in territorio di Veniano, è una prova di quanto viva fosse la devozione ai Santi martiri, che sottentravano nel titolo parrocchiale all’antico patrono San Vittore.
Siccome il beneficio Panosetti, che serviva per il coauditore, era costituito da redditi livellari, gli ultimi padroni di quelle terre, servendosi del diritto che loro concedeva la legge italiana, le affrancarono versando nell’aprile 1898 al parroco don Passoni la somma di £ 9.612.
Il cambiamento del patrono si può pensare che sia avvenuto appunto in occasione della formale erezione della parrocchia. Allora i paesi venivano denominati anche dal titolo parrocchiale, quando c’era pericolo di confusione per omonimia. Ora in diocesi esisteva già la parrocchia di Locate San Vittore, che oggi viene contraddistinta dal nome della famiglia feudataria Locate Trivulzio (Triulzio).