Avvisi del 13 Settembre 2020

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Catechesi in preparazione alle Prime Comunioni e alle Cresime

Da questa settimana iniziano gli incontri di catechesi per i ragazzi che riceveranno la Prima Comunione e la Cresima nel prossimo mese di ottobre.

Prima Comunione

  • Mozzate e S. Martino – martedì alle 17:00
  • Carbonate – mercoledì alle 16:00
  • Locate Varesino – domenica alle 9:45

Cresima

  • Mozzate e S. Martino – giovedì alle 17:00
  • Carbonate – mercoledì alle 16:00
  • Locate Varesino – venerdì alle 17:30

Festa della Madonna Addolorata

Continuano, a Locate Varesino, gli appuntamenti della festa della Madonna Addolorata:

  • Martedì 15 alle ore 15:30 – S. Rosario e S. Messa per anziani e ammalati
  • Venerdì 18 alle ore 20:30 – Vespri, momento di preghiera e riflessione sulla lettera pastorale dell’Arcivescovo
  • Domenica 20 alle ore 20:30 – Momento di preghiera in chiesa e benedizione con la reliquia
  • Lunedì 21 alle ore 20:30 – S. Messa per i defunti dell’anno, in particolare per coloro i quali non è stato possibile celebrare il funerale a causa della pandemia

Carbonate

L’assemblea liturgica non può fare a meno dei lettori, anche se non istituiti per questo compito specifico (C.E.I., Premesse generali all’Ordinamento delle Letture della Messa, n. 52).

Il gruppo lettori di Carbonate ha urgente necessità di nuovi elementi, in modo che questo importante servizio liturgico possa continuare ad essere svolto con ordine e puntualità così come è sempre avvenuto negli ultimi anni.
Invitiamo chi si sente portato per questo ruolo a farsi avanti. Per informazioni scrivere a parrocchiacarbonate@gmail.com.

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Riportiamo la comunicazione fatta dal Parroco al Consiglio Pastorale del 9 settembre 2020 circa il prossimo arrivo di tre nuove suore della Congregazione dell’Immacolata Concezione di Ivrea al servizio delle nostre parrocchie.

Quando ormai due anni fa mi fu comunicato che le Suore di Carità dell’Immacolata Concezione d’Ivrea volevano lasciare Locate Varesino fu come una doccia fredda. Come parroco mi sono sentito coinvolto, anche se la convenzione le Suore l’avevano con l’asilo e non con la Parrocchia. La presenza delle suore è preziosa in una comunità cristiana, quando esse vengono a mancare si perde molto. Non solo per il servizio concreto che svolgono, che però può essere sostituito, come è successo nei vari asili che esse gestivano negli anni passati, ma per la loro presenza. Le Suore, solo perché abitano in mezzo a noi, sono ricordo concreto e quotidiano che è possibile regalare la propria vita a Cristo e alla Chiesa ed essere contente di questo. Ci ricordano che il Sommo Bene è Dio e che qualsiasi altra cosa ti dona una gioia effimera.

Per cui ho cominciato a telefonare e ad incontrare la Superiora generale delle Suore, ottenendo di procrastinare di un anno la loro presenza fra noi.

Questo fitto dialogo intenso e profondo con la Congregazione, ha fatto sì che cogliessi il cambiamento di prospettiva che il Consiglio Generale del 2018, poi ribadito nel 2019, la Congregazione stessa aveva in mente di attuare. Cioè tornare alle origini, quando Madre Antonia, con le sue prime Consorelle lavorava nella Parrocchia, nella cosiddetta “Pastorale ordinaria”.

La Congregazione era oltremodo dispiaciuta di queste chiusure, perché significava abbandonare terre dove il suo apostolato si era svolto per tanti anni.

Per cui in questo fitto dialogo, abbiamo intuito la Madre Generale ed io il desiderio della Congregazione di aprire una casa tra Piemonte e Lombardia e una tra Calabria e Sicilia. Quella al sud Italia è stata aperta da poco a Isola Capo Rizzuto.

Così ho proposto di aprirne una presso le nostre parrocchie. Non è stato un cammino semplice, anzi. Esso è stato composto di telefonate, incontri e moltissima preghiera da ambo le parti. Nei mesi passati la decisione è passata da si a no, poi a forse, poi a no, poi a forse poi a no, infine a sì. E di questo ringraziamo Dio. Perché le Suore arriveranno. Non sappiamo la data esatta, ma è probabile che passeranno con noi la festa dell’Immacolata Concezione.

Ma c’era da pensare la collocazione della Comunità. Anche questo è stato un cammino difficoltoso. Il primo pensiero era lasciarle all’asilo di Locate. Il Presidente sicuramente sarebbe stato molto felice di questa scelta. Anche se avrebbero lavorato nelle Parrocchie, per il solo fatto che sarebbero state ad abitare lì sarebbe stato segno prezioso. Ma la Congregazione ha scartato questa prospettiva, perché non sarebbe stato chiaro il cambio di prospettiva che la Congregazione vuole attuare. Poi abbiamo valutato l’appartamento delle Suore all’asilo di Carbonate, ma per gli stessi motivi è stato scartato. Poi la casa della Caritas a Locate. Poi tra gennaio e febbraio arriva la scelta del Vescovo di chiedere a don Michele di diventare Parroco. Senza mandare nessuno in sostituzione. Per cui il confronto si è ampliato includendo il Vicario Episcopale. Sono stati mesi di molte telefonate e preghiere, perché intanto c’era la chiusura totale. Poi arriva il dono di don Riccardo, ma con la richiesta che non abiti a Carbonate, ma vada a vivere in Oratorio a Mozzate. Per cui, parlandone con il Vicario Episcopale egli stesso mi indica di mettere a disposizione alla Congregazione la Casa Parrocchiale di Carbonate. E le Suore accettano. Per cui con gioia vi annuncio che le Suore d’Ivrea arriveranno e andranno ad abitare nella Casa Parrocchiale di Carbonate. Saranno in tre.

Che faranno le Suore? Prima di tutto saranno una presenza preziosa per noi, poi si adopereranno nella pastorale parrocchiale, liturgica, giovanile, vocazionale, nella catechesi di piccoli e grandi… nelle varie parrocchie. Si lavorerà, come fatto finora, tutti insieme, sacerdoti e suore.

Se avete suggerimenti da dare su che cosa proporre come servizio alle Suore, fatelo sapere. Intanto facciamole arrivare, diamo loro il benvenuto e lasciamo che conoscano la realtà e si facciano conoscere. Contando di avere un cammino lungo davanti a noi, ci sarà modo di capirsi, conoscersi e apprezzarsi reciprocamente.

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Con l’inizio del nuovo anno pastorale è on-line la nuova agenda con gli appuntamenti delle parrocchie.

Oltre alla consultazione sul sito è possibile integrare nel proprio calendario Google / Apple / Outlook i singoli appuntamenti di interesse oppure iscriversi a uno o più Feed iCal per visualizzare automaticamente tutti gli appuntamenti in calendario.

Sono disponibili i calendari con gli appuntamenti delle quattro parrocchie e i calendari “tematici” per preadolescenti, adolescenti, 18-19enni e giovani di tutte le parrocchie.

Feed iCal disponibili

  • Mozzate: https://ics.teamup.com/feed/ksi3o2wa35e7uyy8fn/8453915.ics
  • San Martino: https://ics.teamup.com/feed/ksi3o2wa35e7uyy8fn/8453916.ics
  • Carbonate: https://ics.teamup.com/feed/ksi3o2wa35e7uyy8fn/8455164.ics
  • Locate Varesino: https://ics.teamup.com/feed/ksi3o2wa35e7uyy8fn/8455171.ics
  • Preadolescenti: https://ics.teamup.com/feed/ksi3o2wa35e7uyy8fn/8455178.ics
  • Adolescenti: https://ics.teamup.com/feed/ksi3o2wa35e7uyy8fn/8455180.ics
  • 18-19enni: https://ics.teamup.com/feed/ksi3o2wa35e7uyy8fn/8455189.ics
  • Giovani: https://ics.teamup.com/feed/ksi3o2wa35e7uyy8fn/8455190.ics

Istruzioni su come registrarsi a un Feed iCalendar (in inglese): https://calendar.teamup.com/kb/subscribe-to-teamup-icalendar-feeds/

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Questo il programma della Festa della Madonna Addolorata 2020.

Venerdì 11 Settembre

  • ore 20:30 S. Messa in suffragio di don Luigi Brambilla

Martedì 15 Settembre

  • ore 15:30 S. Messa in chiesa per anziani e ammalati

Venerdì 18 Settembre

  • ore 20:30 Vespri, momento di preghiera e riflessione sulla lettera pastorale del nostro Arcivescovo

Domenica 20 Settembre

  • ore 9:00 – S. Messa
  • ore 11:00 – S. Messa
  • ore 18:00 – S. Messa
  • ore 20:30preghiera in chiesa e benedizione con la reliquia

Lunedì 21 Settembre

  • ore 20:30 S. Messa per i defunti, in particolare per coloro per i quali non è stato possibile fare il funerale: Signoroni Caterina, Gherardi Costanza; Castiglioni Luigi; Rasia Dal Polo Mario; Gadda Alessandro; Antognazza Rachele; Fior Emilia

A causa dell’emergenza sanitaria quest’anno non è stato possibile allestire la tradizionale “Pesca di Beneficenza” che si organizzava in occasione della Festa della Madonna Addolorata. Si terrà tuttavia la consueta “Sottoscrizione a Premi”. I biglietti, per cui si chiede un’offerta di 1,00 €, sono disponibili presso alcuni esercizi commerciali o si potranno trovare al termine delle SS. Messe prefestive e festive tramite gli incaricati. Si confida nell’aiuto di tutti. Grazie.

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Pubblichiamo il saluto del Parroco al termine della Celebrazione Eucaristica di domenica 30 agosto.

È arrivato anche il momento del saluto, caro don Michele. Tutte le persone che sono qui oggi hanno nel cuore momenti, storie, incontri, sorrisi e tanto altro che hanno condiviso con te. Oggi parlo anche a nome loro.

Ringraziamo Dio e te per la tua presenza, per il sorriso, per l’attenzione alle persone che hai espresso nella precisione dei tuoi servizi, nella composta solennità delle celebrazioni liturgiche, nella assidua presenza al confessionale.

Ringraziamo Dio e te per il tuo impegno per i nostri bambini, ragazzi, adolescenti e giovani, che ti hanno impegnato, a volte fatto soffrire, e molte volte gioire per i cammini che hanno compiuto verso la scoperta di quanto sia bello stare insieme con Gesù.

Ringrazio Dio e te per la tua vicinanza sacerdotale nei miei primi passi da parroco in queste nostre quattro comunità, per il tuo sostegno, per l’abnegazione e la capacità di servizio prezioso e disinteressato, per la disponibilità senza riserve per ogni cosa che c’era da fare…

Insomma ringraziamo Dio e te per tutto: per quello che hai fatto e per quello che sei.

Ti lasciamo andare, ora. Siamo dispiaciuti della tua partenza, ma al contempo siamo grati per il pezzo di cammino della vita che abbiamo potuto condividere insieme. E siamo contenti per te che diventi parroco. L’Arcivescovo ti ha affidato le anime di quelle persone, che incontrerai, conoscerai e con cui camminerai insieme per scoprire con loro le vie, i sentieri che Dio ha pensato per tutti.

Vorremmo che i regali che ti facciamo esprimessero una parte di ciò che abbiamo nel cuore oggi:

i mobili di casa: è vero che il figlio dell’Uomo non ha neppure una pietra ove posare il capo, però, abbiamo pensato che se tu riuscissi a dormire in un letto, a sederti a una tavola, e avessi uno studio privato ove preparare tutto ciò che è utile alla pastorale, forse sarebbe stato meglio.

Un calice e una pisside: Noi sacerdoti, abbiamo il privilegio, ogni volta che celebriamo l’Eucarestia, di spezzare il pane della salvezza, di distribuire un assaggio di Paradiso a chi è pronto e ha il cuore disposto rettamente. Ma soprattutto ogni volta che celebriamo l’Eucaristia, noi mescoliamo il Sangue di Gesù al nostro, quasi in un incontro mistico che santifica le nostre membra, il cuore e la mente, e ci rende alter Christus, ci rende come Dio. E questa cosa nessuno ce la può togliere, perché per noi il rapporto intimo con Gesù è qualcosa che ci riempie il cuore, la vita e ci cambia nell’anima e ci trasforma, oserei dire ci trasfigura, ogni volta che celebriamo la Divina Liturgia.

Una chiave inglese, un cacciavite e una tenaglia: da parroco ti accorgerai che la gente non correrà da te per chiederti di predicare ancora, di fare una catechesi in più  o di allungare le omelie, perché penderanno dalle tue labbra come la gente faceva con Gesù, e se lo faranno, verranno con calma e sussurrando. Ma correranno urlando a perdifiato se un tubo si romperà o se mancherà la corrente, aspettando da te che tu palesi le tue doti e conoscenze di idraulica e di elettronica. Quanto mai in Seminario ci hanno fatto studiare latino, greco, filosofia, Bibbia e liturgia! Basterebbe un bel corso di elettricista e di idraulico e potresti benissimo fare il parroco!

Infine un vasetto di miele. Tutti sappiamo che ti piace, ma non è per questo motivo che te lo regaliamo…  non è neppure perché, come i vecchi parroci insegnavano, “tutti i salmi finiscono in gloria”, per cui si termina sempre con il dolce, ma ha a che fare con un episodio che è capitato anche a me. Quando ero un giovane coadiutore il mio vecchio parroco, salutandomi mentre cambiavo parrocchia mi ha detto: Ricordati che attira di più una goccia di miele che un barile di aceto. La stessa cosa dico io a te… e sai quante gocce ci sono in questo vasetto! Quando verremo a trovarti, non ci sarà spazio in Chiesa per quanta gente avrai attirato al Signore! Grazie di tutto! Per noi è stato un onore ed un privilegio conoscerti e condividere un pezzo della nostra vita, camminando sulle strade che Dio ha pensato per noi, insieme con te!

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