Avvisi del 31 gennaio 2021

archive

Exemple

Scuola della Parola Adulti

Il lunedì sera, alle 20:45, continuano in chiesa a Mozzate gli appuntamenti di Scuola della Parola per gli adulti.

Gli incontri sono trasmessi in diretta anche sul canale Youtube della parrocchia di Mozzate, e restano registrati per poter essere visualizzati anche in differita, secondo le disponibilità di ciascuno.

Caritas Decanale

La Caritas Decanale, accogliendo l’invito di Caritas Ambrosiana, condivide con le nostre Comunità parrocchiali le drammatiche notizie che giungono dalla Bosnia. Più di 900 persone stanno affrontando l’inverno bosniaco al freddo e al gelo senza niente. Senza riscaldamento, acqua corrente, elettricità. Senza servizi igienici, vestiti invernali e nemmeno un tetto sulla testa. La Caritas Ambrosiana sta organizzando la consegna di legna da ardere per scaldarsi e l’acquisto e la distribuzione di vestiti invernali per riuscire a salvare la vita di queste persone. Non è la soluzione al problema, ma è la sola cosa che in questo momento è possibile fare per permettere a queste persone almeno di sopravvivere.

Per offrire un contributo con Bonifico Bancario

C/C presso la Banca Popolare di Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus – IBAN: IT82Q0503401647000000064700 – BIC BAPPIT21G57

Per offrire un contributo con Bollettino di c/c postale

C.C.P. n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus – Via S.Bernardino 4 – 20122 Milano.

Locate Varesino

CARITAS: FAMIGLIE SOLIDALI Le famiglie che hanno aderito al progetto per la raccolta mensile dei generi alimentari da destinare alle persone disagiate potranno consegnare il loro pacco coi viveri alla Caritas, sabato 6 febbraio dalle ore 10:00 alle 12:30. CESTA DELLA BONTÁ Ricordiamo che la cesta della bontà resta esposta in fondo alla chiesa nei primi dieci giorni di febbraio. Raccogliamo generi alimentari a lunga conservazione, in particolare: farina, tonno, zucchero. Grazie.

Scopri di più →
Exemple

«Chi è costui?» Alla scoperta di Gesù

Programma degli incontri:

  • Lunedì 18 gennaio – Mc 10,46-52
  • Lunedì 25 gennaio – Mc 12,18-27
  • Lunedì 1 febbraio – Mc 12,28-34
  • Lunedì 8 febbraio – Mc 14,1-11
  • Lunedì 15 febbraio – Mc 14,32-52

Gli incontri si terranno alle ore 20:45 presso la Chiesa di Mozzate e verranno trasmessi in diretta anche sul canale Youtube della Parrocchia di Mozzate, per consentire a tutti la partecipazione anche in presenza di limitazioni dovute alla disposizioni sanitarie (in caso di cosiddetta «zona rossa» o di «zona arancione» per chi vive fuori Mozzate).

Si invitano i partecipanti a portare con sé una penna.

Scopri di più →
Exemple

Suore Abyiezera Maria di Mozzate

La madre superiora generale delle Suore Abyiezera Maria ha ordinato l’avvicendamento tra Suor Odette, destinata a Vieste (FG), e Suor Luoise che arriverà nelle prossime settimane nelle nostre comunità. Contestualmente Suor Micheline è stata nominata superiora delle suore. Ringraziamo Suor Odette per il servizio svolto tra noi e ci prepariamo ad accogliere con gioia Suor Luoise.

Caritas Locate Varesino

Ricordiamo che la cesta della bontà resta esposta in fondo alla chiesa nei primi dieci giorni di gennaio. Raccogliamo generi alimentari a lunga conservazione, in particolare: farina, biscotti, pelati. Grazie.

Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani

Dal 18 gennaio, festa della Cattedra di S. Pietro, al 25 gennaio, festa della Conversione di S. Paolo, si svolge come da tradizione la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, in contemporanea con le Chiese Ortodosse Orientali e con le Comunità Ecclesiali protestanti e riformate. Un’iniziativa di preghiera nel quale tutte le confessioni cristiane pregano per il raggiungimento di una piena unità, secondo il volere di Cristo stesso.

La Zona Pastorale II di Varese propone alcuni appuntamenti:

  • Giovedì 21 gennaio alle ore 20:30 sul sito www.amicidiromenavarese.it il gruppo ecumenico di Taizè propone un momento di preghiera on-line.
  • Sabato 23 gennaio alle ore 20:30, sulla piattaforma Zoom (Meeting ID 834 2944 3209 Passcode 255472), si svolgerà un incontro ecumenico con la partecipazione di mons. Giuseppe Vegezzi, vicario episcopale di Zona, del pastore battista Luca Maria Negro, presidente della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI) e di alcuni laici

Scopri di più →
Exemple

Solennità dell’Epifania

Mercoledì 6 gennaio ricorre la solennità dell’Epifania, festa di precetto. Le Ss. Messe seguiranno l’orario festivo, con le Messe Vigiliari la sera di martedì 5 gennaio.

Nel pomeriggio del 6 gennaio, alle ore 15:00 a Mozzate (per Mozzate e S. Martino), alle ore 16:00 a Locate Varesino e alle ore 17:00 a Carbonate verrà celebrato il consueto momento di preghiera e adorazione di Gesù Bambino per famiglie, bambini e ragazzi.

A causa della situazione sanitaria, purtroppo, quest’anno non si svolgerà invece la tradizionale tombolata. Ci diamo appuntamento all’anno prossimo.

Corso fidanzati

Venerdì 8 gennaio alle ore 21:00, presso l’Oratorio di Mozzate, inizierà il cammino di fede per i fidanzati in preparazione al Sacramento del Matrimonio, unico per tutte e quattro le parrocchie.

Le coppie di fidanzati che desiderano partecipare devono compilare il modulo allegato e consegnarlo presso la segreteria parrocchiale di Mozzate.

«Scatole di Natale»

Ringraziamo di cuore la PRO LOCO di Carbonate per aver promosso e organizzato la raccolta delle “SCATOLE DI NATALE”, poi donate alle nostre Caritas Parrocchiali che hanno provveduto a consegnarle alle famiglie assistite. La proposta dell’associazione ha suscitato una grande partecipazione all’iniziativa: sono state raccolte 333 scatole, ben confezionate e riempite di regali vari. Un gesto di vicinanza e affetto verso chi non ce la fa da solo e rischia di sentirsi abbandonato.

Locate Varesino

  • CARITAS: FAMIGLIE SOLIDALI Le famiglie che hanno aderito al progetto per la raccolta mensile dei generi alimentari da destinare alle persone disagiate potranno consegnare il loro pacco coi viveri alla Caritas, sabato 9 gennaio dalle ore 10:00 alle 12:30.
  • CESTA DELLA BONTA’ Ricordiamo che la cesta della bontà resta esposta in fondo alla chiesa nei primi dieci giorni di gennaio. Raccogliamo generi alimentari a lunga conservazione, in particolare: farina, biscotti, pelati. Grazie.
Scopri di più →
Exemple

Carissimi fratelli e sorelle delle Parrocchie di S. Martino, Mozzate, Carbonate e Locate Varesino,

mai come quest’anno possiamo fare tesoro della parola di Dio che viene proclamata nella prima S. Messa di quest’anno: “Maria conservava tutte queste cose, meditandole nel Suo cuore”.

Il conservare ha a che fare con il mettere in ordine, il pulire ed il discernere ciò che è da tenere e ciò che è da mettere da parte o buttare via. Penso che durante quest’anno passato abbiamo avuto tempo per meditare e pensare. Tante cose che abbiamo visto ci hanno fatto riflettere, stare male, ci hanno colpito e ci hanno riempito di tristezza. Penso ai camion con i defunti di Bergamo, penso ai medici, agli infermieri ai sacerdoti che hanno dato la vita. Non riesco a dimenticare don Giuseppe Berardelli che offre il suo respiratore ad un altro nel supremo dono di sé che corona la sua vita sacerdotale. E penso che ciascuno di noi abbia nel cuore immagini, sensazioni e ricordi che difficilmente lo scorrere del tempo potrà anche solo scalfire.

E, permettetemi… io non sono proprio dell’idea che il 2020 sia un anno da dimenticare, perché è stato un anno che ha detto molto di noi, di chi siamo veramente. Ha portato allo scoperto le disponibilità delle persone a mettersi in gioco per chi ha bisogno; abbiamo, infatti, tutti visto la professionalità della maggior parte delle persone che operano nell’ambito sanitario, degli agenti delle forze dell’ordine, di chi nel volontariato, (come le persone che si sono adoperate per la protezione civile, per le Caritas, per mettersi a disposizione anche dei vicini di casa), ha donato tempo, competenze, o anche solo un sorriso.

Poi quest’anno abbiamo avuto l’avvicendamento di don Michele con don Riccardo. Le Suore, invece di lasciare le nostre terre, hanno cambiato il loro servizio nelle nostre Parrocchie e per servire meglio i bisogni delle nostre comunità sono andate ad abitare nella casa Parrocchiale a Carbonate. Terminiamo l’anno con la possibilità di proteggerci dal virus con il vaccino…

Quest’anno, poi, ha messo in risalto anche le nostre fragilità e le paure, sia dei singoli come anche quelle del Paese intero, impreparati e, a volte, impotenti dinanzi a questo nemico subdolo e infame.

Papa Francesco, anche quest’anno ha scritto un messaggio per l’inizio del nuovo anno in occasione della Giornata della Pace, dal titolo “La cultura della cura come percorso di Pace”. In esso sottolinea anzitutto come il 2020 sia stato segnato dalla grande crisi sanitaria e quindi il primo pensiero vada a tutti coloro che hanno perso un famigliare o una persona cara. Anche la nostra comunità ha avuto molte perdite, tra cui anche don Luigi Alberio e don Giorgio Fornasari. Li ricordiamo tutti davanti al Signore e ci permettiamo di chiedere per noi una carezza di consolazione da Dio Stesso… Che Egli venga ad asciugare le nostre lacrime.

Poi il S. Padre continua constatando che, accanto a numerose testimonianze di carità e solidarietà, prendono purtroppo nuovo slancio diverse forme di egoismo, di nazionalismo, di razzismo e di xenofobia. Le difficoltà che ci hanno circondato quest’anno passato ci insegnano, invece, l’importanza di prenderci cura gli uni degli altri e dell’insieme del creato, per costruire una società fondata su rapporti di fratellanza. La cultura della cura deve aiutarci a debellare quella dell’indifferenza, dello scarto, dello scontro che oggi sembra essere prevalente.

Ancora il S. Padre continua il suo messaggio planando verso la concretezza e citando ciò che da sempre fa parte dell’essere discepoli: il vivere le opere di misericordia spirituale e corporale che sono il nucleo del servizio alla carità che dalla Chiesa primitiva arriva fino a noi. Infatti la storia ricorda le numerose opere di beneficenza che nascono dai cristiani: furono eretti ospedali, ricoveri, orfanotrofi, brefotrofi, ostelli, scuole… Tutte queste opere nascono, appunto, dalla carità dei cristiani.

Infine il Papa attinge ancora una volta dal bagaglio della Tradizione che ci giunge dagli Apostoli parlando della morale sociale della Chiesa, che sottolineando spesso il concetto di persona, nato e maturato appunto nel cristianesimo, dà come conseguenza naturale il pensare la relazione con Dio e tra le persone, che è l’esatto contrario dell’individualismo. Cioè afferma sempre l’inclusione delle persone, dei gruppi, e mai l’esclusione. Il Papa è instancabile a incoraggiare tutti ad essere capaci di superare le disuguaglianze sociali, ecco perché della cultura della cura, ispirata alla fratellanza, al rispetto reciproco, alla solidarietà, all’osservanza delle leggi.

Abbiamo dinanzi un nuovo anno che il Signore ci regala. Non possiamo prevedere che cosa accadrà e chi ci ha provato, abbiamo sperimentato sicuramente quest’anno che ha sempre sbagliato. Però, noi che abbiamo incontrato il Signore, noi che come i pastori ci siamo recati alla Grotta di Betlemme, sappiamo che siamo immersi nell’amore di Dio. E questo nulla ce lo potrà togliere.  Potremo incontrare tribolazioni e tristezze, ostacoli e inciampi nel nostro cammino, ma l’amore di Dio resterà sempre per tutti coloro che avranno il coraggio di spalancare a Lui la porta del cuore. Per chi lascerà che l’abbraccio del Bambinello Divino lo avvolga sempre, non solo a Natale.

Come i pastori di cui abbiamo sentito parlare nel Vangelo della S. Messa di oggi, torniamo alle nostre case lodando e ringraziando Dio. Non solo con le parole, bensì con le opere e con la vita. Mettendo in pratica le opere di misericordia spirituale e corporale. Facendo come hanno fatto da sempre i cristiani: avendo cura di chi ci sta attorno, dei loro bisogni e delle loro sofferenze. E imparando da Maria Santissima a custodire tutto quello che ci accade meditandolo nel nostro cuore.

Chiediamo a Lei, Madre della Misericordia, di accompagnare i passi delle nostre famiglie, di sorreggere il cammino di adulti e anziani, di stare sempre vicino ai nostri bimbi, ragazzi, adolescenti e giovani. Di tenere su tutti noi “una mano sulla testa” come dicevano i nostri vecchi.

Con i migliori auguri di un Felice Anno Nuovo nel Signore Gesù.

Il vostro Parroco
Don Vinicio

Scopri di più →